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...Navighiamo il museo diffuso dell'acqua...

A monte i laghi di Mantova e la città dei Gonzaga; a valle il Delta del Po, area umida celebrata ormai non solo in tutta Italia ma anche all'estero, nota anche per la sua Riserva Biosfera Mab Unesco, porta d'accesso al mare e quindi a Venezia e alla sua splendida laguna. L'asta navigabile del Canalbianco, gioiello naturalistico ancora poco conosciuto, gode di una posizione assolutamente strategica, inserita in un contesto di acqua, arte e cultura.
Rinaldo d'Asti, rubato, capita a Castel Guiglielmo ed è albergato da una donna vedova e, de' suoi danni ristorato, sano e salvo si torna a casa sua
(Boccaccio, Decamerone)
Con il progetto “Navighiamo il museo diffuso dell'acqua” Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, sostenuta dalla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, con il coordinamento di Provincia di Rovigo e la collaborazione di CPSSAE (Centro Polesano di Studi Storici, Archeologici ed Etnografici) e Fiab Rovigo, intende lanciare un tipo di visitazione diverso, improntato alla sicurezza e alla prossimità in chiave bike and boat.

Turismo quindi rigorosamente di prossimità, slow e green, alla scoperta di scorci e bellezze appena “fuori porta”, concedendosi un salto nel passato e nella storia transitando magari da Castelguglielmo, di cui parla anche Boccaccio nel suo Decamerone (Novella seconda).
Il progetto adotta una strategia turistica che punta a cambiare radicalmente il paradigma culturale rispetto al modo di visitare, di spostarsi e di “assaporare” il territorio: punto fermo resta in ogni caso l'acqua, elemento primo di vita che ritorna anche nel dna del Polesine. L'obiettivo è quello di allargare l'offerta turistica locale ampliando itinerari fino ad oggi attivi solo nel meraviglioso Delta, abbinando alla navigazione lungo il “fiume di mezzo”, Tartaro-Fissero-Canalbianco, anche l'opzione bicicletta grazie alla fitta rete di ciclovie e percorsi adatti alle due ruote. Si parte con una proposta di tre itinerari dettagliati (il cui codice QR rimanda ad una pagina interna del sito di Assonautica) che rappresentano comunque soltanto l'avvio di questo nuovo genere di esperienza: l'obiettivo, infatti, è quello di replicare presto questo modello allargando anche al territorio che costeggia l'Adige a nord e il Po a sud, guardando alla vicina Ferrara e alla possibilità di navigare lungo vie interne fino al mare, ammirando magari le Delizie Estensi, patrimonio Unesco.

Dalla “A” di Adria alla “Z“ di Zelo le amministrazioni coinvolte in questo primo step sono davvero tante: Adria, Ceregnano, Gavello, Rovigo, Pontecchio Polesine, Bosaro, Arquà Polesine, Frassinelle Polesine, Villamarzana, Fratta Polesine, San Bellino, Lendinara, Pincara, Castelguglielmo, Canda, Bagnolo di Po, Trecenta, Badia Polesine e Giacciano con Baruchella (Zelo). L'auspicio è che nel prossimo futuro la lista possa allungarsi fino a comprendere anche tutti gli altri Comuni prospicienti l’Adige e il Po. Nel frattempo, buon viaggio... 

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Informazioni

ENTE COORDINATORE E ASSOCIAZIONI PARTNER DEL PROGETTO “NAVIGHIAMO IL MUSEO DIFFUSO DELL'ACQUA”