Assonautica e Ordine degli Ingegneri, pomeriggio di formazione “sul campo”

Assonautica e Ordine degli Ingegneri, pomeriggio di formazione “sul campo”

ADRIA - Venerdì 13 settembre visita ai cantieri navali Vittoria e navigazione lungo il Canalbianco organizzati da Elena Zambello, presidente dell’Ordine degli Ingeneri di Rovigo e dall’ingegner Giuseppe Gasparetto con Erasmo Bordin, vicepresidente di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia.

Un pomeriggio di formazione e aggiornamento “sul campo” con partenza e rientro ad Adria, occasione di approfondimento che ha visto l’acqua protagonista assoluta prima presso i cantieri poi durante la navigazione con “La Rossoblù” che, dopo il passaggio attraverso le conche di navigazione di Baricetta, ha condotto i numerosi partecipanti al Parco Belvedere di Lama Polesine per un breve momento conviviale. Ad accogliere il gruppo, il direttore tecnico dei “Vittoria” ingegner Alberto Casanova, primo dei relatori di giornata: erano poi previste, tra terra e bordo, anche le relazioni dell’ingegner Giuseppe Fasiol, attuale consigliere nel direttivo di UNII (Unione Navigazione Interna Italiana) e fino al gennaio 2025 direttore dell’area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione Veneto, dell’ingegner Francesco Veronese (Infrastrutture Venete) e del Presidente di Assonautica Rudy Toninato; Fasiol, chiamato ad un impegno imprevisto e inderogabile nelle sue vesti di Commissario Straordinario per le prossime Paraolimpiadi di Milano Cortina 2026 non ha potuto essere presente ma ha inviato la sua relazione affidandone la presentazione a Veronese. Focus di giornata su una delle indiscusse eccellenze locali a livello nazionale, i Cantieri Vittoria, fondati nel 1920 e oggi leader nella produzione di imbarcazioni ad uso militare e civile con commesse che arrivano da varie parti del mondo, e sulla navigazione sul Canalbianco, l’ “autostrada polesana sull’acqua” che rappresenta una fondamentale arteria di comunicazione ad uso commerciale e turistico indicata come Idrovia padano-veneta e collega Mantova al mare. Veronese ha richiamato l’attenzione sul ruolo di UNII, soffermandosi poi sugli investimenti in corso e quelli programmati per dare soluzione all’annosa questione del passaggio sull’asta navigabile delle imbarcazioni di V classe (chiatte da 1300-1500 tonnellate con tre file di container sovrapposte), al fine di aumentare la potenzialità di trasporto oggi già possibile con il transito di imbarcazioni di IV classe e citando anche la proposta turistica, sempre più strutturata, il Piano Regionale del Trasporto 2020-2030 e lo studio di The European House Ambrosetti, che ha recentemente fotografato le prospettive del trasporto merci sull’acqua. Grazie ad alcune slide ha quindi dato conto del complesso sistema di opere esistenti e in fase di progettazione che insistono nell’area: dai ponti di Trecenta e Rampin, già realizzati al pari di altre infrastrutture quali la nuova banchina “cold ironing” presso l’Interporto di Rovigo, fino agli interventi in agenda, tra cui il sollevamento del ponte ferroviario di Arquà Polesine e quello stradale di Torretta. Per Assonautica erano presenti il presidente Toninato che ha relazionato sulla navigazione turistica sottolinenando l’interesse sempre maggiore anche in Italia come già nel Nord Europa verso il turismo bike and boat anche il vicepresidente Erasmo Bordin che si è occupato dell’organizzazione dell’evento e ha accompagnato i partecipanti per tutto il percorso. I temi trattati hanno destato interesse nei partecipanti che hanno anche apprezzato l’esperienza, per molti una prima in senso assoluto, della navigazione fluviale in Polesine

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