ROVIGO - Alba Rosito entra nel direttivo nazionale di Assonautica. L’attuale presidente di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia rappresenterà nel prossimo mandato tutte le cinque sezioni di acque interne italiane in seno alla cabina di regia: un ruolo di assoluto prestigio che coincide anche con la prima volta di una donna nel massimo organismo rappresentativo dell’associazione, composto da 14 persone e che sarà presieduto dal neo eletto Giovanni Acampora, Presidente della Camera di Commercio di Latina.
La nomina, arrivata nella tarda mattinata di venerdì 26 febbraio, nel corso del direttivo nazionale convocato da remoto, è stata recepita con grande soddisfazione da parte della Rosito, già dirigente sanitario con alle spalle anche un trascorso attivo nella politica rodigina, in qualità di assessore e consigliere comunale. Assonautica Italiana è un’associazione promossa dall’Unione delle Camere di Commercio e articolata in sezioni locali, impegnata dalla sua nascita nello sviluppo dell’economia del mare e recentemente anche nello sviluppo degli aspetti imprenditoriali, turistici e sportivi collegati alla navigazione in acque interne. La sezione locale di Rovigo, sostenuta dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, si è impegnata nel 2020, nonostante la nota situazione di criticità collegata alla pandemia, e con la collaborazione di FIAB e CPSSAE, il coordinamento della Provincia di Rovigo e l’impegno di molti Comuni del Polesine, nel progetto “Navighiamo il museo diffuso dell’acqua” proponendo una serie di itinerari di turismo slow collegati ai percorsi ciclabili lungo l’asta del Canalbianco. Anche per il 2021, comunque, sono previste grandi novità: tra i vari eventi, la navigazione lungo il Po fino a Melara, un evento di voga a Rovigo lungo l’Adigetto e una possibile collaborazione con gli organizzatori del Deltablues, idea alla quale si sta lavorando. Il direttivo di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, a cui aderiscono la Provincia di Rovigo, molti Comuni, imprenditori e soci privati ha poi fatto propria una relazione preparata da uno dei soci, il capitano di navigazione Rudy Toninato, che fotografa il crollo dei numeri delle crociere fluviali nel 2020 rispetto al 2019: causa Covid, il totale dei passeggeri è calato infatti da circa 500mila a poco più di 60.000 unità, trend che ha colpito anche molto gravemente la Laguna di Venezia dove si è passati addirittura da 5 milioni a 250mila presenze. Il documento integrale verrà inviato in forma di lettera ai vertici della politica regionale e al neo Presidente di Assonautica Nazionale, richiedendone l’inoltro al Governo, per sensibilizzare sulla situazione di grande difficoltà di cui è vittima questo particolare segmento del comparto turistico.