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Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia-Rovigo, competizione sull’erba di caratura internazionale in programma a Gaiba dal 13 al 19 giugno, vivrà infatti una serie di eventi correlati tra cui la possibilità di sorvoli a bordo di idrovolanti, con partenza e arrivo presso il locale gruppo nautico Sant’Anna: un’opportunità che in occasione di Gaibledon verrà offerta a coloro che saranno gli “ambasciatori” del Polesine nel mondo. Il progetto rientra nell’ambito di un accordo a tre tra Provincia di Rovigo, Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e Autorità di Bacino del fiume Po e si va a inserire nelle linee strategiche di indirizzo per il piano d’azione della riserva Mab Unesco: l’idea, davvero ambiziosa, va oltre la possibilità di volare fino al Delta godendo di una prospettiva unica, considerato che l’intento è quello di promuovere reti tra le varie realtà che affacciano sul grande fiume alimentando la filiera del turismo ecosostenibile nell’ottica della valorizzazione dell’intera area rivierasca. Un’operazione di marketing territoriale in grande stile con Palazzo Celio a vestire i panni di promotore, e Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po nel ruolo di cofinanziatori insieme e a Interporto di Rovigo ed Ente Parco per un “evento nell’evento” - l’iniziativa è in calendario nei giorni 16, 17 e 18 giugno - e una kermesse che si annuncia quindi “diffusa”. La progettualità in ogni caso guarda anche poi avanti del torneo, che godrà di copertura tv internazionale e richiamerà nelle previsioni degli organizzatori circa 10mila spettatori: l’obiettivo di medio periodo è infatti una visione di ampio respiro capace di implementare il turismo fluviale connettendo Mantova a Venezia e al mare tramite una rete di idroscali, con il Polesine e l’asta del Po a giocare un ruolo fondamentale di raccordo in quanto passaggio obbligato tra i vari hub. Anche in virtù dei soli 400 metri di spazio di cui necessitano per il decollo, gli idrovolanti si pongono come soluzione ottimale per allargare un ventaglio di offerta che già può contare su una rete di ciclabili e sul “fiume di mezzo”, il Canalbianco, asta navigabile 365 giorni l’anno e su cui Assonautica già opera con una serie di percorsi e proposte che mixano visitazione slow, cultura ed enogastronomia in chiave bike and boat. Luigi Duò, presidente di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia: “Guardo con fiducia e ottimismo a questa nuova sfida che potrebbe rappresentare una rivoluzione nel nostro Polesine. Mettere le ali al territorio, non solo metaforicamente, è un obiettivo ambizioso a cui crediamo, un nuovo tassello che si va ad aggiungere nella corsi e dell’innovazione e sostenibilità per far diventare la nostra provincia ‘Capitale dell’intermodalità’”. Enrico Ferrarese, presidente della Provincia di Rovigo: “La Provincia vuole imprimere una svolta nel turismo con un approccio diverso, aperto a nuove forme di tipo ‘esperienziale’ in grado di spalancare le porte a una visitazione di nicchia, che presenta forti possibilità di espansione e nel contempo innova la mobilità con mezzi ecosostenibili. Oltre il Delta, che incanta con i suoi paesaggi, anche l’entroterra mantiene intanto il proprio fascino rurale, proponendosi come luogo di continue scoperte. La fruttuosa collaborazione con Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po getta le basi per un nuovo paradigma dell’intermodalità”. Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po: “Come altre iniziative che sosteniamo, anche questa rientra nell’ottica di visione strategica del grande fiume per creare una rete sempre più efficace di collaborazioni e scambi tra i vari attori coinvolti. Gaibledon, evento in grado di richiamare l’attenzione nazionale e internazionale, è una grande vetrina oltre che opportunità da non perdere per far riscoprire la valle del Po, la sua culturale le sue tradizioni e bellezze, sperimentando anche nuovi sistemi di visita e collegamento lungo l’asta del fiume”. Paolo Armenio, vicepresidente di Confindustria Venezia-Rovigo: “Grazie all’accordo tra Provincia di Rovigo, Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, il Polesine metterà a disposizione dei visitatori la possibilità di vivere un’esperienza davvero unica. Il volo a bordo di un idrovolante consente infatti di apprezzare da una prospettiva inconsueta la straordinaria bellezza del Delta del Po: si tratta di un’opportunità di grande valore per la nostra destinazione che permetterà di ampliare a qualificare ulteriormente l’offerta turistica”. Nicola Zanca, sindaco di Gaiba: “Il progetto pilota rappresenta un’ulteriore occasione per il turismo di qualità. Siamo particolarmente orgogliosi che la nostra comunità possa ospitare quest’opportunità durante il torneo Veneto Open. Grazie ai vari interlocutori coinvolti e alla collaborazione con il Club Nautico S. Anna si è saputo far squadra con una visione: ora l’auspicio è che il volo possa divenire strutturale andando a rafforzare l’offerta turistica polesana”.