FORMIA (LT) - Anche Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia presente alla Sesta Conferenza di Sistema di Assonautica
svoltasi nell’ambito del primo Blue Forum Italia Network di Formia del 17 e 18 giugno scorsi, con focus lo sviluppo dell’economia del mare e delle acque interne. Un contesto davvero prestigioso per un appuntamento fortemente voluto da Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio di Frosinone-Latina e di Assonautica Italiana, che ha richiamato in riva al Tirreno rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e associazioni di categoria per una due giorni di dibattito e confronto. Evento nell’evento, la Conferenza di Sistema di Assonautica Italiana che riunisce 20 Camere di Commercio, 36 sezioni territoriali e 5 di acque interne con l’obiettivo dichiarato dello sviluppo del diportismo nautico, della navigazione commerciale e turistica, e di tutte le attività ad essa collegate, produttive, sociali e sportive. La Conferenza si è svolta subito dopo l’assemblea dei soci di Assonautica a cui hanno preso parte i presidenti delle sezioni territoriali e i rappresentanti delle Camere di Commercio. All’apertura dei lavori sono intervenuti il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, collegato da remoto, e l’europarlamentare Fabio Massimo Gastaldo con il presidente Acampora a far gli onori di casa affiancato da due dei vicepresidenti nazionali di Assonautica Italiana, Francesco De Filippo e Roberto De Gioia: il primo ha illustrato l’inserimento del turismo nautico nel documento nazionale del turismo e l’avvio del progetto che prevede l’illustrazione di percorsi di visitazione di siti dell’entroterra poco conosciuti partendo da mari, laghi e fiumi; il secondo ha invece posto l’accento su “Appuntamento in Adriatico”, manifestazione che oltre trent’anni e raggruppa una piccola flotta di imbarcazioni da diporto e propone la navigazione lungo le coste dell’Adriatico con sosta nei principali porti turistici e visita dell’entroterra. Gli altri interventi hanno segnalato problematiche e criticità tra cui le difficoltà di applicazione delle agevolazioni fiscali connesse alla navigazione turistica, situazione che crea danno per le imprese, e le attuali norme che regolano i dragaggi che rendono quasi impossibile garantire lo scavo degli sbocchi a mare e la navigabilità di fiumi e canali, a causa di vincolo eccessivi che espongono persino a rischio denuncia i dirigenti pubblici che li autorizzano. Alba Rosito, delegata dal neo presidente Luigi Duò, ha evidenziando l’importanza di incentivare la navigazione interna, sia turistica che commerciale, come avviene in altre realtà del Continente: “tale sviluppo - queste le sue parole - oltre che importante dal punto di vista economico, consentirebbe anche di migliorare l’impatto ambientale riducendo le emissioni di anidride carbonica e la presenza di veicoli su gomma realizzando quella completa intermodalità che ha visto finora ben pochi investimenti sull’acqua e che potrebbe anche favorire anche lo sviluppo di un turismo naturalistico bike and boat, sempre più apprezzato dalle nuove generazioni e che richiederebbe modesti investimenti per collegare le piste ciclabili agli attacchi”. Un punto condiviso in pieno anche da Gastaldo che nell’occasione ha dichiarato il suo impegno per un rilancio della navigazione commerciale e turistica anche in acque interne.