ROVIGO - Da Rovigo al mare e ritorno. Sabato 30 luglio scorso, con partenza allo scoccare della mezzanotte dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele,
è andato in scena uno degli appuntamenti più amati dai soci Fiab, la notturna verso le foci dell’Adige. Una quarantina almeno le adesioni da buona parte del Veneto per un evento giunto alla sua quinta edizione, la prima con rientro assistito in barca. Il percorso di andata si è snodato lungo la ciclovia Adige sud, tra Boara e Rosolina: dopo una sosta ristoro a metà strada, all’altezza di Cavarzere, l’arrivo in spiaggia intorno alle 5.40, pochi minuti prima del sorgere del sole che è spuntato puntuale alle 5.55. Qui, dopo una meritata brioche mattutina, il gruppo si è diviso tra chi è rimasto al mare, chi ha fatto subito rientro in bici e chi, invece, ha optato per il ritorno in barca: per questi, circa una ventina, un’ultima tappa di trasferimento all’attracco sul Po di Brondolo dopo un passaggio mozzafiato lungo la strada delle Valli e quindi un paio d’ore di navigazione fino all’Interporto di Rovigo. “All’andata ci siamo goduti il fresco e il silenzio della notte - così Denis Maragno, referente Fiab Rovigo - e, dopo lo spettacolo dell’alba, alcuni hanno goduto per la prima volta di un’esperienza altrettanto unica, il ritorno in battello immersi nel verde e nella natura. Grazie alle varie collaborazioni si è riusciti ad allestire un evento che ormai è appuntamento fisso per i soci Fiab ma che stavolta si è arricchito di un ulteriore elemento, la navigazione lenta, a testimonianza del fatto che quello bike and boat è un format che funziona e può regalare soddisfazioni a tutti. Un pacchetto completo, sostenibile e che intendiamo riproporre anche il prossimo anno, magari arricchendo l’offerta con qualche altra sorpresa”. L’evento si inserisce nella partenship tra Fiab Rovigo e Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia - quest’ultima sostenuta per le iniziative di promozione del territorio dalla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo - che tra i suoi focus ha proprio la visitazione slow dl territorio polesano via terra e via acqua: Assonautica ha più volte collaborato con Fiab e con quest’iniziativa specifica ha sperimentato un’ulteriore modalità di connubio tra percorsi in bicicletta e in barca che lo stesso direttivo aveva previsti nel calendario del 2022. La discesa verso le foci dell’Adige ha visto anche altre due realtà dare un contributo significativo per la riuscita dell’evento: Cooperativa Aqua Natura e Cultura e Banca del Veneto Centrale.