ROVIGO - Un intero weekend di navigazione sull’Adigetto firmato GRA (Gruppo Remiero Adigetto). Il 21 e 22 ottobre il capoluogo ha vissuto un doppio evento dedicato al fiume,
ormai in parte interrato, che lo attraversa. Nella giornata di sabato il preludio con una delegazione di studenti delle classi quinte dell’istituto tecnico per geometri “Amos Bernini” che ha potuto vivere un’esperienza a remi lungo il corso d’acqua: accompagnati dal professor Angelo Milan, i ragazzi hanno mostrato un grande interesse già emerso con la ricerca sull’ideale ritorno alla navigabilità del naviglio condotta lo scorso anno e presentata in una mostra in Pescheria Nuova. Partito con un viaggio in bici dalle sorgenti di Badia Polesine con tappa a Villanova del Ghebbo (prima sede del GRA, che ha da qualche settimana può ora invece contare su una nuova sistemazione presso il porticciolo turistico conca di Canda in Canalbianco), lo studio aveva analizzato la storia del fiume che, a parte singoli eventi autorizzati dal Consorzio di Bonifica Adige Po (presente alla regata competitiva il presidente Roberto Branco) che ne gestisce la rete, dal 1971 è stato declassato all’esclusiva funzione irrigua. Il giorno dopo, focus sulla X edizione della Giornata sull’Adigetto presso gli spazi della Polisportiva San Bortolo con intervento dell’assessore comunale allo Sport e politiche giovanili Mattia Milan e la partecipazione di diversi equipaggi da Pellestrina, Venezia Padova e Ferrara e non solo: una manifestazione divisa tra la regata mattutina, vinta dalla coppia Giovanni Busetto-Marco Cortella della Remiera Pellestrina, e il tour pomeridiano con prove di voga che ha riacceso nuovamente i riflettori sul rapporto esistente tra vie d’acqua acqua interne e visitazione turistica. Il GRA ha voluto condividere la manifestazione con la sezione rodigina della Lega Italiana per Lotta contro i Tumori (LILT), grazie anche alla partecipazione della presidente Maria Iside Bruschi: le diverse remiere si sono dichiarate disponibili nell’occasione per offrire l’opportunità di praticare gli sport di voga e pagaia, quali corroboranti stili di vita per migliorare le condizioni psicofisiche delle pazienti che abbiano subito interventi di mastectomia. Questa passerella finale di ottobre va a suggellare la chiusura di un periodo di intensa attività, aperto dalla I Voga Lunga del Polesine (VoLuPo) e proseguito con la discesa sul Canalbianco e l’inaugurazione della nuova sede di Canda, ennesima occasione per promuovere la voga alla veneta con la partecipazione straordinaria di Chepe Sainz, vogatore spagnolo che prenderà parte alla prossima Vogalonga di Venezia ma anche alla seconda edizione della VoLuPo, in calendario una settimana prima, a fine maggio 2024. Importante infine, ancora una volta, il sostegno arrivato da parte di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, sempre a fianco del GRA così come già per l’evento di Canda e la prima VoLuPo nell’opera di valorizzazione delle vie d’acqua interne.
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