ROMA - Prosegue l’impegno di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia per seguire gli sviluppi del Piano del Mare,
importante documento di programmazione approvato nel luglio 2023 in cui rientra il tema della portualità turistica. Una delegazione polesana composta dal vicepresidente Rudy Toninato e dai membri del direttivo Alba Rosito ed Erasmo Bordin ha preso parte agli Stati Generali della Portualità Turistica Italiana, tenutisi a Roma lo scorso 20 febbraio nella sede di UnionCamere. I partecipanti hanno colto l’occasione di consegnare a Giuseppe Cavuoti, dirigente CIPOM (la struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri incaricata dello sviluppo e attuazione del Piano del Mare, ndr), copia della lettera che la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti ha inviato al Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci per evidenziare la necessità di includere nel Piano del Mare oltre al tema del Turismo marittimo anche la navigazione turistica nelle acque internw collegate al mare e inoltre segnalare che la Regione Veneto sta redigendo il Piano regionale della portualità turistica. La lettera della De Berti, che ha sempre dimostrato interesse e attenzione per il turismo nautico, fa seguito alla segnalazione congiunta sul tema della necessità di integrazione del Piano del Mare inviata da Provincia di Rovigo, Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, Ente Parco del Delta del Po, Associazione Italia Diritto Navigazione Interna (AIDNI), Associazione Locarno Venezia e Unione Navigazione Interna Italiana (UNII) all’ attenzione di presidente e vicepresidente della Regione Veneto e del presidente dell’intesa Interregionale tra Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte. “Abbiamo colto l’opportunità rappresentata dalla kermesse romana - così Toninato - per rilanciare la richiesta, consci dell’importanza che venga recepita in questo momento in cui ci si appresta alla fase operativa e in vista quindi di possibili finanziamenti collegati a un importante documento programmatorio quale è il piano del Mare. Non inserire nel Piano la navigazione turistica in acque interne collegate al Mare, sarebbe negativo in quanto non risulterebbe esaustivo e completo, escludendo una parte importante e in stretto collegamento, considerata la prossimità che esiste appunto tra fiumi e mare”. L’incontro, organizzato da Assonat insieme ad Assonauica Italiana, ha visto introdurre i lavori da parte del Ministro Musumeci che ha invitato tutti gli interessati a inviare presto proposte concrete per dare attuazione al Piano del Mare la cui formulazione, integrata da ulteriori contributi, rappresenta un fondamentale atto programmatorio del Governo. Tra i relatori sono intervenuti: il presidente di UnionCamere Andrea Prete, il presidente di Assonat Luciano Serra e il presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora con conclusioni affidate al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: il convegno si è chiuso dando appuntamento al Summit Nazionale sull’Economia del Mare - Blue Forum che Assonautica Italiana e la Camera di Commercio di Latina in calendario a Gaeta dal 10 al 13 aprile (il giorno 11 ricorre la Giornata nazionale del Mare e della Cultura Marinara istituita con decreto legislativo nel 2017, ndr) e che prevede, oltre alla partecipazione di molti esponenti del Governo ed interventi di relatori competenti in vari settori, la formazione di gruppi di lavoro costituiti da esperti di vari ambiti per elaborare proposte attuative del Piano del Mare come richiesto dal ministro. “La nostra ‘battaglia’ prosegue - rileva Toninato - forte ora anche del fatto che a noi e ad altre realtà come ad esempio il Parco si unisce anche la Regione Veneto. L’intento è arrivare al pieno riconoscimento del turismo in acque interne a completamento del turismo marittimo previsto nelPiano del Mare e a una ‘pari dignità’ che non sia solo una dichiarazione di facciata ma apra a nuove opportunità concrete e a possibili contributi: rilanciare infatti questo segmento specifico nel nostro territorio significa in concreto posti di lavoro e possibilità di sviluppo. Siamo fiduciosi che il contatto aperto a suo e recentemente rinnovato con il Cipom possa rivelarsi utile in questa direzione vista l’apertura del ministro verso proposte concrete finalizzate allo sviluppo dell’Economia del Mare”.