VENEZIA - Un delegazione di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia ha fatto tappa al Salone Nautico di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugnopresso gli spazi dell’Arsenale.
Alba Rosito ed Erasmo Bordin, membri del direttivo, hanno visitato giovedì 30 lo stand di Assonautica Venezia per un’intervista con la Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, diffusa su YouTube, e per la registrazione di un breve podcast promozionale. Focus di giornata il ruolo dell’associazione, braccio operativo dell’ente camerale, per una chiacchierata di una mezz’ora che ha spaziato dal ruolo attivo a livello ministeriale per il riconoscimento delle acque interne nell’economia del mare (“Blue Economy”) a quello locale per lo sviluppo dell’idrovia padano-veneta, passando per le tante iniziative del 2024 quali il nuovo progetto Tradunt, la conferma della Vogalunga del Polesine (da quest’anno aperta anche a equipaggi stranieri) e della partnership con il CUR oltre all’impegno in prima linea a livello di ITS sul fronte della formazione, prima di due approfondimenti mirati, l’uno sul nuovo progetto di valorizzazione dei borghi tra Adige e Po e l’altro sulla recente legge regionale sul turismo fluviale (numero 5 del 2024), che hanno visto l’associazione a svolgere un ruolo importante e di prim’ordine nel raggiungimento degli obiettivi. Con 270 espositori, 330 imbarcazioni e 55mila metri quadrati a disposizione, il Salone di Venezia si conferma tra le principali vetrine nazionali della nautica forte di una proposta a tutto tondo che spazia dai convegni agli eventi con in mostra le ultime novità in fatto di lusso ma anche di sostenibilità ambientale, considerato che il trend va ormai decisamente verso motori di tipo ibrido ed elettrico.