Assonautica, format formazione-navigazione piace al Cur: successo per la visita a Cavanella

CAVANELLA D’ADIGE (CHIOGGIA) - Un’esperienza utile alla formazione non solo. La lezione fuori sede di venerdi 16 giugno scorso,

organizzata da CUR - Consorzio Universitario Rovigo e Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e lungo il “fiume di mezzo”, è stata un vero e proprio successo: il percorso lungo il Canalbianco, l’attraversamento delle conche di navigazione e la visita guidata alla centrale di controllo da remoto delle conche di navigazione attiva a Cavanella d’Adige, gestita da Infrastrutture Venete, è stata apprezzata dagli studenti che hanno mostrato grande attenzione sia alle strumentazioni di ultima generazione in dotazione al sito sia alle opere di ingegneria incontrate nei tratti di navigazione. Il focus di giornata era rivolto agli studenti del Corso di Laurea Magistrale “Water and Geological Risk”, attivato nel capoluogo polesano a fine 2021 dall’Università di Padova negli spazi rinnovati di via Badaloni: l’iniziativa, frutto di una partnership ormai rodata tra le due realtà, che ha già portato in passato a un paio di seminari formativi sul diritto della navigazione interna con il presidente di Aidni Massimiliano Grimaldi (l’attuale presidente di Assonautica Luigi Duò tra le altre cose è membro del Comitato scientifico del CUR), ha visto anche la preziosa collaborazione di Infrastrutture Venete con l’ingegner Nicola Zennaro e il coordinatore del servizio di manovra delle conche Michele Bondesani, e del Consorzio di Bonifica Adige Po con l’ingegner Elisa Contato e il caposettore Concessioni e tecnologie dottor Tonino Ferrari che hanno vestito per l’occasione i panni di relatori per il gruppo di ragazzi, una trentina e quasi tutti stranieri, a riprova del respiro internazionale del corso di studi polesano. La giornata è partita da Rovigo con un primo trasferimento in bus direzione Adria e successivo imbarco a bordo de “La Rossoblù” dall’attracco Amolara: all’arrivo a Cavanella, dopo aver navigato nella bellezza incontaminata del Delta accompagnati dalle spiegazioni naturalistiche e storiche di inesperta guida, Danilo Trombin, attraversando conche e superando il famoso ponte di Brondolo, momento di meritato ristoro nell’ex sala mensa del centro, a cura di Schiesaro Catering, quindi la lezione divisa in due momenti distinti con la proiezione di diapositive e spiegazione sugli interventi di bonifica e la visita al “cervellone” della sala di manovra. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Rovigo e si è svolta grazie al sostegno della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo con la partnership degli imprenditori di Delta Tour, Aqua e Marino Cacciatori: vista la perfetta organizzazione e le impressioni positive raccolte a fine giornata, l’intenzione è sin d’ora quella di riproporla il prossimo anno e magari farla diventare nel tempo un appuntamento fisso da inserire nel percorso di studio e formazione sul campo previsto dal corso.

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